Le poesie di Vita Colella - ramigna

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Le poesie di Vita Colella

Salve 3 settembre 2011

“Therese”
Madre di questa Vita

Soave
È
Il Suono del Tuo Nome
Sul pentagramma
Del Cuore…
Santo
È
Il cielo
Che nella Stesura
Dell’Arabesco Sorriso
Compone ogni Trama
Dell’Antico Ordito
Therese…
Giorno di Candida
Sposa

E’ stato Quello
Dove Si è Scelta
La Tua Rosa.
Esultavano
Dinnanzi all’Altare
Di Dio
I Suoi Angeli
Di Luce Vestiti…
Potestà
Troni
E Cherubini
Ricamavano la Tua Culla
Felici
Come Bambini.
Pioggia
di Candide Nuvole
Danzava la Canzone
Per Te
Appena Nata.
La santa Stella
Guidata Avea
Ogni Soffio
Della tua Fede
Nella Zolla Amara
Dell’Umana Pena
Sciogliendola
Nella Carezza
Del Tuo Seme…
Therese
Velo di Luce
Disceso tra Noi
Sgomento
E Incompreso…
Nel Cuore dei Tuoi
Cari
La Tua Perla Rara
Donavi
E la Tua Dolcezza
Di Celeste Sposa
All’Alba Cantavi…
Perché

Solo il Silenzio del Cielo
Potea
Vegliare
Su Quel Dono Caro
Che
Con Amorevole Cura,
nella Sua Delicata
Tristezza,
al Volto del Mondo
Oscuravi.
Therese
Volto d’Angelo
Sospiro d’Azzurro
Riprenditi il Sogno
Nel Pozzo… Perduto
Riprenditi il Velo
Del Candore
Del Cielo
Riprenditi i Passi
Col Sospiro
Sospeso
Nell’Incanto
Del Dolce Chiarore
Del Ritrovato Amore…
Quell’Amore
Incatenato
Insabbiato
Torturato
Dall’Acre Sapore
Di Quel Sordo
Antico Dolore.
Therese
Profumo di Rosa
Al Mattino Sbocciata
Therese
Fiaba
Dal Cuore
Di Dio
Nata.


Salve 1 agosto 2012

“Per Te… Padre
Dell’Anima Mia


Camminavamo
Sulla Riva
Del Nostro Tempo,
Papà
Tenendoci per Mano
Lungo la Strada
Della Primavera
Della Vita.
Io
Assaporavo
Coi Miei Sensi
Di Bimba
I Tuoi Dolci Affanni
Giurando
Nel Mio Piccolo
Cuore
Di salvare
Ogni Giorno
Il Mio Grande Signore.
Grande
Per Me
Tu eri
Maestoso
Nei Miei Acerbi
Pensieri
e
come Fior di loto
Sbocciavi ogni Giorno
Dopo l’Incontro
Con Ogni
Improvviso Rovo.
Spaziavo
Con le Lacrime
Della Poesia,
la Tua Infinita
Malinconia
E
Afferrando
La Sua Scia
La Affidavo al Vento
Perché
La Portasse Via.
Io
Sono Stata con Te
Nel Verde Setoso
Di un Lungo
Inesplicato
Perché?
Io
Sono Stata
Ancora con Te
Nei Miei Tumultuosi
Rovinosi Capitomboli.
Io Sono Stata con te
Nel Buio Sentiero
Delle Mezze Verità

Io
Continuavo
Ad Ammirarti Ammaliata
Nella Statura
Di Luce Alata
E
Non sapevo,
Padre,
di essere,
da Te
Molto Amata.
Quanti Tramonti
Ho Contato
Nella Lunga Strada
Da Me Camminata…
Quanti Orizzonti
Ho Attraversato
Per Avere Certezza
Di Averti
Di Nuovo
Ritrovato.
Padre Mio
Amato nel Cuore
Sempre Rimasto…

Prendi Ancora
La Mia Mano
E Conducimi
Sicura
Nella Tua Valle
Di Cielo
Incantata
E Adornami
Gli Occhi
Di Eterno
Liquefatto
Ardore
Per l’Amore
Che Tutto in Te,
Io So,
si Muove.
Io Sono Ancora
La Tua Piccola
Bambina
Che ti Aspettava
Da Sera
a Mattina

e Quando il Tuo Viso
Io Trovavo
Serena
Nel Sonno
Io Sprofondavo…
Come
Felice
Canta
Adesso
Il Mio Cuore
Riconoscendo Ancora
Ed Ancora, in Te
Il Mio
Amato Signore.
Come Sei bello
Nella Tua Chioma
Ardente…
Come Sei Caro
Nella Carne
Fremente…
Come Sei,
Padre,
Gustoso
Di Pane Amaro…
Come Sei
Allegro
Di Vini
Spumoso e gaio..
Come ti Amo
Nelle Braccia
Stanche, ma
Mai
Sazie di te…
Ed Ancora…
Allungo lo Sguardo
E Bevo
A Quella Fonte
Che tutto Placa,
che Tutto
Dona
che Tutto
Fa Vibrare
Di un Inebriante
Canto
Solare.
Brindo
Ora
E per Sempre…
Al Tuo Cuore
Mio Grande
Meraviglioso
Amore…
Brindo con Forza
Alla Distesa
Immensa
Che Appare
Davanti a Me
Quando
Il Mio Pensiero
Mi Porta
Verso di Te
“Padre
Dell’Anima Mia”

Salve 15 novembre 2012

“La Donna
Del Futuro Canto”

“La Pioggia
Cade come Profumo
Di Nuvola d’Oro
Sull’Abito Azzurro
Del Tuo Sguardo
Alato…
Proietta,
il Tempo,
Lapislazzuli di Infiniti
Orizzonti
Sul Limitare
Delle Tue Ciglia
Silvane
Lasciando Intravedere
La Maestosità
Della Tua Ampia
Mente,
che
del Presente Futuro
Offre Già
L’Inaspettata Sete
Di Liberata
Verità”

Sarsina
Cà di Camilla
13 luglio 2005

…La Vita
E' Poesia
Crudeltà
E Bellezza
E’ Canto d’Amore
Alla Creazione Perfetta…
M’Inchino Adorante
Dinanzi
A tanta Beltà
Che si Offre Spavalda
Alla Mia Cecità.
Di doni Infiniti
È Piena
L’Aria…
Respiro Beata
La Manna Glorificata.
Alziamo lo Sguardo
Il Cielo Attende…
Niente Vane Speranze
Il Tutto Risplende.


Eternamente Viaggia
Eternamente Accoglie…
E’ una danza
Perfetta
Armonica
Vibrante
Che L’universo Dona
Alla Folla Ansimante
.Danziamo la Vita
Danziamo l’Amore
Che Dio ci Dona
A Tutte le Ore.
La Gioia Celeste
Invita
Alla Beatitudine
Infinita.
Aprite le Porte
Spalancate i Portoni…
Lasciate Entrare
I Nostri Doni.
La Terra
Ne sarà Beata
Ascoltando la Musica
Pacificata.

SALVE

Si Annuncia
A Piccoli Passi
Questo Borgo…
Indica la Strada
Di Antichi Viandanti
Il Suo Salutare Nome.
Le Antiche Fontane
Che Segnano Importanti
Crocicchi del LOCO
Mormorano di Gesti
Lenti
Di un Camminare Stanco…
ma
Dimentico
Percorre
Il Suo Silenzioso Passaggio
Di Antica Memoria
Con Fiera
E Coraggiosa Prova.
Io
Percorro con i Miei Passi
Di Donna
Le Sue Acciottolate
Strade
Lasciandomi Incantare
Dai respiri
Che Attraversano
I Corridoi della Sua
Vita
Che Mai
È Stata
Silente e Dormiente
Come Taluni…
Ignari ed Indifferenti…
Preferiscono
OZIARE


Aprono le Porte
Le Antiche Dimore
E Malinconiche
Cantilene
E Tambureggianti
Ballate
si fanno
Ascoltare…
Vecchi
E Nuovi Brusii
Raccontano
Del Popoloso Fare
Di Questo Paese
Che Conduce
Al Faticoso e Verde Azzurro
Mare…
Dipinta da Muretti
Tirati a Secco
Da Curve Figure
Di Nobile Fondamento

Si fanno Notare
Gli Ignoranti Eucalipto
Intercalati
Dagli Alari Cipressi
Guardiani e Fari
Insieme
Di un Maestoso e Sacro
ANDARE…
SALVE
Profumata d’Oriente
Dipinta
Dal Maestro
Sapiente
Si Offre
e Danza
la Sua Bella
Stanza.
Il Soffitto del Cielo
Affrescato
Dal Colore più Dolce
E Delicato
Rapisce ed
Incanta…
Di Dolce Languore
E’ Soffuso
Il Core.
Piovono Lacrime
Di Liberata
Emozione
Di Fronte a Questa
Visione.
Tratteggiata
Da Maestosi e Virtuosi
Alberi d’Ulivo
E dai Dolci
E Chiomosi Alberi
Di Fico…
Di Imponente Presenza.

Salve 7 dicembre 2012

“Tutto d’un Fiato
Alla Tua Lunga Vita
Brindiamo “



… Che Bel Respiro
Per Spegnere d’un Fiato
Le Cento Candeline
Azzurre
Che Svettano
Su un Immaginario
Cielo
La Loro Fiamma
Come Luminosa Speranza
Di Viaggio
Che Compie
Il Suo Giro
Nell’Abbraccio
Di un Cuore
Sempre Pronto
A Ripartire…
Ad Osservare quest’Uomo
Che il Fiume
Del Suo Tempo
Ha Imparato a Navigare,
Scorgiamo la Saggezza
Di un Antico Fiore
Che Forse,
a Volte,
il Suo Pianto,
ha Dovuto Visitare,
ma
le Sue Poderose Braccia
Condotto hanno
Comunque
Ognio Sasso nel Posto
Già Preparato
E la Sua Scorza
Di Ruvida Stoffa
Nasconde,
nel Risvolto dell’Abito
la Morbidezza Bionda
di una Fede
Tutta da Scalare…

Nonnu Peppi
Noi Ti Onoriamo
Ed al Tuo Passaggio
Il Nostro Saluto
Inviamo…
Perché di Te
Tutti Noi Assaggiamo
Il Gusto della Vita
Di cui
Poco o Niente
Conosciamo,
ma di Cui Aneliamo
il Respiro
e la Sostanza
Incompresa
Abbiamo Nostalgia
Di Esplorare…
Nonnu Peppi il Figlio…
Nonnu Peppi il Fratello…
Nonnu Peppi il Nipote…
Nonnu Peppi l’Amico…
Nonnu Peppi il Fidanzato,
il Marito e il Padre
Amato e Contestato…
Nonnu Peppi
E’
La Favola Perduta
Nel Bosco di una Identità
Sconosciuta…
Nonnu Peppi
Profumo
Di terra Amara
E sapore di salsedine
Di Alghe di Mare…
Nonnu Peppi
Piena ne è Già
Di tutta la Tua
Sacra Verità.
E i Tuoi Sogni
Di Bambino
E di Adulto da
Maritare…
Nonnu Peppi e
Lo Sferragliare
Del Treno
Loquace
Sulle Rotaie
Dove Nascondere
Quel Dolore di Fame.
Nonnu Peppi
E il Suo Senso
Dell’Onore
E del Rispettoso Fare…

Nonnu Peppi
E le Sue Lacrime
Che Scendono Amare
Sul Suo Viso
Solo
Per un Fugace Dispetto
Come di Bimbo Quando si
Ferma
A Spiare
Dal Fondo
Di Quel Letto Padronale.
Nonnu Peppi…
E la Bocca
Grazie
Nonnu Peppi
Per la Tua Lunga
Vita
E per Tutte le Sue
Contrade
Dentro le Quali
Tu
Hai Viaggiato
Donando a Noi,
Giovani Figli Tuoi
Un Quadro di
Emozionante
Rappresentazione
Che Tocca il
Cuore Nostro
Con la Nota Calda
Del Sincero
E Fecondo Amore
Che
Solo la Lungimiranza
Della Tua
Veneranda Età
Portare a Noi
Ora Sa.
Auguri dal Cuore
Dunque
Nonnu Peppi…
Figura di Eroe
E Padre
Di degno Focolare
E’
L’Immagine
Che di te Dipingiamo
Sul Nostro Prezioso
Telaio
Ed Intorno alla Tua
Figura
Tutti Noi,
che Conosciuto
Ti Abbiamo,
Dorati fili
Intrecciamo.

Salve 30 luglio 2012

“Avete Voi
Mai Visto
La Neve d’Agosto”?

Avete mai
Assaggiato
Il Suo Sapore Nascosto?
Brillanta di luci
Diffuse sul Seno
Della Riva
Del Sole?
Avete Voi
Gustato il Suo Latte
Maculato di Fervidi
Fiori
Che Attendono
I Vostri Saluti
O Stanchi Signori?
Avete Mai
Intrapreso
Quel Viaggio Segreto
Che Conduce
Al Pozzo Suo
Dove
Fatate Presenze
Sussurrano
I Gesti
Di Delicate Movenze
Racchiuse
Come Gelose Perle
Nei Cristalli di Ghiaccio
Del Suo Ventre
Silente?
Ecco
Dove si Perde
Il Senso della Magia
Di un’Inconsueta
Malinconia
Che Diventar

Potrò
Liquido Fuoco
E
Nel Deserto Infuocato
Per Tutti Noi
Partorire il Suo Maturo
E Delicato
Frutto.
La Suggestione
Che Scaturisce
La Sua Avvenente Forza
Scolpisce



Copiosi Ricami
Nell’Alveolo
Di un Suo Futuro
Domani…
Le Sue Ossa Perlate
Sono,
per Noi,
Magistralmente
Rappresentate
In Questa Misteriosa
Sequenza
Di Magici Eventi
Scanditi
Dalla Danza Celeste
Che,
nei Eterni Movimenti
di Luce,
si Ammanta
della Soffice Sostanza


e la Sposa Bianca
Depone
Il Suo Candido
Elisir
Ai Piedi della Calda
Luna d’Agosto…
Sorseggiando un Sogno
Nei tempi
Rincorso…
A Voi
Lo Spettacolo
È Stato Donato
Per Svegliarvi
In un Sogno
Mai
Dimenticato…
Per Ricominciare
A Gustare
Le Infinite Varietà
Che la Vita
Per Voi
Dipingere Sa
Vedete
O miei Cari
Com’è facile
Ornare lo Sguardo
In un Quadro
Che per Voi
Continua
A Rimanere Astratto?
Soffice e Lieve
Incurante e Serena
La Candida Neve
Per Tutti Noi
Ad Agosto
Scenderà…
e
la Sua Magica Danza
il Cuore della terra
Battere d’Amore
Farà.

 
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